Per la prima volta dopo tanti viaggi in
remoti angoli del mondo, abbiamo scelto un itinerario tutto italiano nel Sud
Italia, tra Puglia e Basilicata, viaggiando
in aereo fino a Bari e prendendo un’
auto a noleggio; per chi non teme lunghe
ore d’auto , la comodità di affrontare questo giro con un mezzo proprio è
quella di potersi portare a casa molti ricordi, gastronomici e non, ai
quali noi ,causa spazio e peso in
valigia, abbiamo dovuto rinunciare.
Facendo base ad Alberobello , ecco
l’itinerario che abbiamo seguito:
Giorno 1 : Bari ,Il capoluogo
della Puglia, città che ci ha piacevolmente sorpresi per la convivenza di zone
moderne con angoli antichi che raccontano vere e proprie storie . Da fare
assolutamente: passeggiare nei vicoli del Borgo
Antico , incrociando chiese medievali,
teatri ( il più famoso è il Petruzzelli)
e il Castello normanno-svevo .
Bellissimo e di largo respiro il lungomare . L’edificio più rappresentativo di Bari è la Basilica di San Nicola, la cui reliquia è conservata nella sezione più caratteristica della chiesa, ovvero la splendida cripta , dotata di 26 capitelli romanici e pavimento a mosaico. La devozione dei baresi per le figure religiose si intuisce ed apprezza vedendo le numerose icone presenti sotto gli archetti , impreziosite con fiori e ceri devoti , sparse un po’ ovunque negli affascinanti vicoli del Borgo Antico . Altra icona della città è la Cattedrale di San Sabino. Non possiamo esimerci da consigliarvi un ristorantino scoperto assolutamente per caso che ci ha lasciati senza parole per la bontà dei piatti e l’ospitalità dei gestori : Sopravento, cercatelo e assaggiate le loro orecchiette con le cime di rapa e la braciola alla barese, per assaporare letteralmente il piacere di essere in questa regione incantata . La visita alla città può durare una mezza o una intera giornata , a seconda se vogliate entrare a visitare il castello o le chiese in dettaglio o se vi accontentiate di un giro veloce alla scoperta della città.
Noi abbiamo optato per la seconda
ipotesi, prendendoci poi il tempo nel resto della giornata di visitare uno dei
borghi più caratteristici della provincia di Brindisi, ovvero Cisternino : il centro storico di questo magico
paesino è composto di casette con scale esterne per accedere ai piani superiori
e di viuzze sovrastate da archetti, il tutto
rigorosamente bianco . Partite dall’incantevole viale centrale, corso Umberto I, per poi raggiungere Piazza
dell’Orologio ( Piazza Vittorio Emanuele), la Torre Normanno-Sveva e la Chiesa di S. Nicola , che sono tra le
attrattive artistiche principali ; più
che i singoli monumenti, però, quel che ci ha colpiti di Cisternino è l’aspetto
d’insieme , l’immagine del borgo di una volta che non cambia nel tempo e che si
mantiene quasi fiabesco ; è assolutamente da vedere se siete in zona !
Giorno 2 : Matera, che nel 2019 sarà Capitale Europea
della Cultura , e quando la vedrete capirete il perché ; i “Sassi”,
le caratteristiche antiche abitazioni scavate nella roccia , sono
inoltre Patrimonio
dell’Umanità secondo l’UNESCO dal 1993. I sassi si dividono in due zone : il Sasso
Caveoso ( più antico ,contenente le vere e proprie abitazioni) e il Sasso Barisano ( in cui oggi si trovano
varie attività commerciali tra cui bar, ristoranti e B&B); vi è poi il Quartiere di Civita, con la Cattedrale medievale. Se volete
ammirare e fotografare i Sassi nella loro totale bellezza , magari al tramonto,
prendete in auto la strada verso Laterza e seguite i cartelli per Chiese Rupestri: vi troverete di fronte ad un
panorama unico . Consigliamo di assaggiare assolutamente
i prodotti
tipici Lucani , come il pane di Matera e i buonissimi formaggi
locali, noi siamo stati alla Locanda del Caveoso , scavata anch’essa nella
roccia , dove ogni piatto era a dir poco spettacolare . A questa città dedicate
un ‘intera giornata , perché tra l’itinerario nei Sassi e la visita al Castello del Conte Tramontano e al centro cittadino , le ore voleranno.
Quando arrivate troverete guide locali che vi forniranno mappa e spiegazioni per poi offrirvi un giro
turistico guidato in gruppo al costo di 15 euro a persona ; noi preferiamo
abitualmente fare da soli ma, incrociando ogni tanto alcuni di questi
tour, abbiamo assistito a spiegazioni interessanti e
dettagliate , tenete presente che se andate per conto vostro e volete visitare
i vari siti (casa Noah, la cisterna , ecc…) dovrete sempre comunque pagare un
ingresso o almeno lasciare un ‘offerta libera per le guide.
Giorno 3 : Locorotondo: uno dei borghi più belli
d’Italia , si trova nelle Murge dei Trulli,
nella Val
d’Itria. Come dice il nome stesso , il suo centro
antico ha forma circolare. E’ davvero un
‘emozione unica quella che si ha passeggiando in mezzo alle case bianche del
centro e alle numerose chiese che le accompagnano; partite dalla porta antica e
vi troverete di fronte ad immagini da cartolina in ogni angolo esplorerete; la
chiesa più interessante è la Chiesa
Matrice.
A mezz’ora di auto si trova Polignano a Mare , il cui sito più fotografato e celebre è Lama Monachile (Cala Porto), una spiaggia libera di ciottoli , che prende il nome dal ponte che bisogna attraversare per raggiungerla . Un’altra delle spiagge libere più fotografate è Cala Paura, spiaggia ciottolosa alle porte del paese. Polignano ha un affascinante borgo antico , con archi e stradine , in cui incontriamo la chiesa Matrice dedicata all'Assunta, la Piazza Vittorio Emanuele II (o Piazza dell'Orologio) , da cui normalmente si parte per visitare il paesino. Sul Lungomare si trova anche la statua in bronzo di Domenico Modugno (che nacque qui), in una piazzetta affacciata sul mare da cui si scende sul litorale per fare splendide foto con vista su Cala Porto.
Abbiamo scelto di mettere questa tappa come seconda nella giornata in modo da poter pranzare con vista mare, spostandoci poi per 50 km circa , fino ad Ostuni , anch’essa situata nella valle d’Itria, chiamata la Città Bianca a causa delle caratteristiche abitazioni del suo centro storico ,che da lontano fanno apparire la città colorata interamente di bianco. Ostuni si trova a 200 metri sul livello del mare, tra la Murgia ed il Salento. Quando arrivate seguite le indicazioni per il Centro Storico e la Cattedrale, vi troverete quindi in un dedalo di viuzze con scorci preziosi che resteranno nella vostra memoria. La sera se aspettate l’ora del tramonto, il panorama della città illuminata è davvero suggestivo .
A mezz’ora di auto si trova Polignano a Mare , il cui sito più fotografato e celebre è Lama Monachile (Cala Porto), una spiaggia libera di ciottoli , che prende il nome dal ponte che bisogna attraversare per raggiungerla . Un’altra delle spiagge libere più fotografate è Cala Paura, spiaggia ciottolosa alle porte del paese. Polignano ha un affascinante borgo antico , con archi e stradine , in cui incontriamo la chiesa Matrice dedicata all'Assunta, la Piazza Vittorio Emanuele II (o Piazza dell'Orologio) , da cui normalmente si parte per visitare il paesino. Sul Lungomare si trova anche la statua in bronzo di Domenico Modugno (che nacque qui), in una piazzetta affacciata sul mare da cui si scende sul litorale per fare splendide foto con vista su Cala Porto.
Abbiamo scelto di mettere questa tappa come seconda nella giornata in modo da poter pranzare con vista mare, spostandoci poi per 50 km circa , fino ad Ostuni , anch’essa situata nella valle d’Itria, chiamata la Città Bianca a causa delle caratteristiche abitazioni del suo centro storico ,che da lontano fanno apparire la città colorata interamente di bianco. Ostuni si trova a 200 metri sul livello del mare, tra la Murgia ed il Salento. Quando arrivate seguite le indicazioni per il Centro Storico e la Cattedrale, vi troverete quindi in un dedalo di viuzze con scorci preziosi che resteranno nella vostra memoria. La sera se aspettate l’ora del tramonto, il panorama della città illuminata è davvero suggestivo .
Giorno 4 : Alberobello altra destinazione di questo itinerario ad essere
inserita nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO, ed è
assolutamente d’obbligo che sia così, vista la diversità di questo paesino da
qualsiasi altro posto abbiamo visitato ,
non solo in Puglia . I 1.500 trulli (casette circolari bianche con tetti a
forma di cono) che lo compongono fanno pensare all’ambientazione di una favola
; passeggiate tra i rioni
di Monti ed Aia Piccola, i negozianti vi fermeranno per proporvi i loro
prodotti artigianali e vi inviteranno all’interno dei trulli, raccontandovene
la storia e dandovi la possibilità di
salire sul tetto e vedere il paese dall’alto , cosa che comunque potete fare
salendo sulla scalinata che parte dalla piazza centrale e che porta alla Terrazza Belvedere . L'esemplare più
completo di queste tipiche costruzioni è il Trullo Sovrano, a 2 piani,
costruito nel ‘600 prima come edificio religioso, poi trasformato in casa signorile. Casa
D'Amore invece fu la prima casa costruita senza la forma a trullo , in segno di liberazione
dal vassallaggio feudale. Da vedere anche la Basilica
Minore dedicata ai Santi Medici Cosma e Damiano, patroni della città, passeggiando
per la via commerciale della città .In una delle sue traverse , tra l’altro ,
segnaliamo un ottimo ristorante
-pizzeria , Il Guercio di Puglia, che prepara le “ pinse”, pizze di una bontà mai
provata prima. La Chiesa di Sant’Antonio è particolarissima, ovviamente
a
forma di trullo. Da vedere anche il trullo
Siamese, una costruzione comunicante unita da due coni sulla sommità. La
leggenda narra che i due trulli
appartenevano a due fratelli che si innamorarono della stessa donna, che avrebbe
dovuto sposare il figlio maggiore ma si innamorò invece e sposò il minore . Il
fratello maggiore li cacciò, ma il minore pretese la sua parte di trullo, che
fu quindi diviso , così che non si dovessero incontrare .
Monopoli: rientrando verso Bari (
che si trova a circa 40 km) per andare a prendere l’aereo di ritorno, abbiamo
ancora tempo per fermarci in questa splendida cittadina di mare, antichissima e affascinante , grazie al Lungomare dominato dal Castello di Carlo V, fortificazione militare sul mare costruita dagli
Spagnoli. Iniziate la vostra visita dal porto; nella caletta dell’antico porto
naturale si può vedere il gozzo, ovvero la
tipica imbarcazione locale, fatta di legno, con caratteristici colori, celeste
e rosso. Lì vicino si trova il Palazzo Martinelli Meo-Evoli, con una loggia a mare, dotata di otto archi in stile
neogotico. Tra le numerose chiese , da vedere assolutamente la Basilica Cattedrale dedicata alla Madonna della Madia, protettrice di
Monopoli, e la Chiesa del Purgatorio.
Il centro storico è un insieme di vicoli e viuzze lastricate a chianche, lastre di pietra
calcarea. Questa città profuma letteralmente di mare ; dopo una passeggiata nel
centro storico ,se volete provare un
ottimo pranzo a base di pesce fresco di giornata , provate la Locanda dei Mercanti, non rimarrete delusi.
Distese di ulivi, temperature miti anche in inverno, generosa ospitalità, piatti squisiti e abbondanti, scorci da cartolina, mare turchese, panorami suggestivi: ecco tutto ciò che ci porteremo nel cuore dopo questo viaggio nel Sud Italia , sapendo che di certo non sarà l’ultimo e che il nostro bel paese ha ancora moltissimo da offrirci.
Distese di ulivi, temperature miti anche in inverno, generosa ospitalità, piatti squisiti e abbondanti, scorci da cartolina, mare turchese, panorami suggestivi: ecco tutto ciò che ci porteremo nel cuore dopo questo viaggio nel Sud Italia , sapendo che di certo non sarà l’ultimo e che il nostro bel paese ha ancora moltissimo da offrirci.
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